Palazzo Pietro Bondi Santi, dimora di una delle maggiori famiglie fiumalbine, sorge tra l'oratorio di San Rocco e la Chiesa parrocchiale dedicata a San Bartolomeo. Fino agli inizi del '900, un muro di cinta contornava la casa, comprensiva di giardino, il cui portone di accesso apriva sulla strada oltrepassato l'oratorio di S. Rocco. Demolito questa parte di muro per alloggiare un istituto di credito, la parte di muro originale, adiacente Via del Leone, così chiamata per il leone scolpito con pietra arenaria, a tutto tondo, stemma di famiglia attualmente posizionato su uno spigolo di recinzione, è tuttora edificato.
Su Via del Leone, la facciata presenta una teoria di cinque finestre, incorniciate da lesene, che sorreggono la scritta: Qui alium judicas nosce te ipsum.
L'ingresso principale del Palazzo, anticamente, era posizionato su un risvolto ortogonale, quasi a contatto con l'abside della Parrocchiale e adorno da uno stemma inciso su pietra arenaria, oggi ormai corroso.
All'interno, un maestoso camino in pietra d'epoca con piedritti e mensole, finemente scolpito, e frontone decorato da raffinato motivo vegetale. La cornice, di chiusura, è lavorata ad ovoli.
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